Proletari di tutti i paesi, unitevi! Appello della LCI per la settimana di difesa del popolo palestinese

Hereby we publish the translation of the ICL call in Italian:

L’offensiva militare e politica avviata il 7 ottobre di quest’anno dal Fronte di resistenza nazionale palestinese è un fatto che segna una nuova fase nella lunga ed eroica lotta di un popolo che, come nessuno, in tutti i decenni trascorsi dalla Nakba, ha dimostrato al mondo che le forze progressiste della storia, confidando nelle proprie forze e nelle masse, impugnando con decisione la forza del fucile e tutte le forme complementari di lotta, non possono essere sconfitte, non importa che il nemico reazionario venga armato dalla testa ai piedi con le armi più mostruose e con le macchine di distruzione e di morte. È un segno che conferma pienamente che siamo entrati in un nuovo periodo di rivoluzioni e di guerre di ogni tipo che riecheggerà sempre più per il Globo terrestre.

Tutto ciò che è accaduto prima e dopo il 7 ottobre fino ad oggi dimostra che non c’è altra via per il popolo palestinese che persistere nella lotta armata per la liberazione nazionale, per sconfiggere l’invasore sionista e l’imperialismo, principalmente yankee, che lo domina.

Il compito dei comunisti, dei rivoluzionari, dei progressisti e dei popoli in generale è quello di sviluppare e potenziare sempre più il movimento anti-imperialista mondiale in loro sostegno.

Denunciamo il ruolo sinistro dell’imperialismo americano, tedesco e francese, e di altri, che dietro la loro ipocrisia, la loro grossolana e falsa “difesa dei diritti umani”, stanno proteggendo, facilitando e promuovendo il genocidio in atto. Sono veri criminali di guerra e senza il loro sostegno politico, economico e militare, lo Stato d’Israele sarebbe quello che dovrebbe essere, un brutto ricordo nella mente dei popoli. Sono i sionisti che massacrano il popolo palestinese, ma i burattinai sono a Washington, a Berlino e a Parigi.

Denunciamo anche la complicità dei regimi reazionari arabi che ancora una volta dimostrano che, nonostante la loro demagogia a buon mercato, allo stesso modo degli Stati imperialisti Cina e Russia, cospirano con i sionisti e trafficano con il sangue delle masse palestinesi per i propri interessi. Denunciamo la cricca di traditori di Abbas e del suo regime bantustanista, servi degli imperialisti e dei sionisti, il cui progenitore fu definitivamente buttato all’aria con l’offensiva del 7 ottobre.

Come comunisti, come marxisti-leninisti-maoisti, sappiamo molto bene che le masse popolari palestinesi possono solo conquistare uno Stato che corrisponde ai loro veri interessi con una guerra popolare sotto la direzione del Partito comunista palestinese. Ma questo Partito Comunista di Palestina non nascerà dalle elucubrazioni degli intellettuali, ma in mezzo alle fiamme della guerra. Per questo il compito è di sostenere i nostri compagni in Palestina che sono nel mezzo della lotta armata con azioni forti di ogni tipo.

Invitiamo tutti i Partiti e le Organizzazioni, i comunisti e i rivoluzionari, il proletariato internazionale e i popoli del mondo, a potenziare le azioni a sostegno della lotta del popolo della Palestina, a progredire nella costruzione e nello sviluppo di un potente movimento mondiale antiimperialista. La Lega Comunista Internazionale si impegna a non sottrarre forze in questa impresa e invita tutti a unirsi a noi per raggiungere questo scopo.

Per l’importanza che riveste e per la sua assoluta necessità, la Lega comunista internazionale si unisce alla campagna di sostegno alla lotta palestinese convocata dal Partito comunista indiano (maoista) per la settimana dal 2 dicembre all’8 dicembre.

Viva l’eroica resistenza nazionale del popolo palestinese!

Abbasso l’imperialismo e il sionismo!

Sviluppare e potenziare il movimento anti-imperialista mondiale!

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